genealogie

Mi sono basato sui dati raccolti molti anni fa da Michele nella canonica di Fai approfittando delle sue referenze. I primi dati sono di inizio 1700, andrea 1715.pdf, ma sarebbe utile fare altri controlli sui registri parrocchiali perchè i dati sono molto frammentari.
I discendenti di questi primi Clementel non li ho individuati, ma si riprende l’albero da metà 1700,giovanni 1749.pdf.
Giacomo nato nel 1789, ha tre figli:giacomo 1789.pdf. Molti dei nostri parenti di Fai sono i discendenti di due figli di Giacomo.

Il terzo figlio, Giacomo Domenico sarà il padre di nostro bisnonno Giovanni .
Zanetto.pdf
“Quanti anni è rimasta l’osteria del Beniamino del Zaneto. Poi i lunghi ozi dell’inverno … aguzzano l’ingeno e la fantasia della nuova generazione fiorisce in anagrammi originali: Zaneto diventa Toneza: certamente per via di una voce potente che spesso rumoreggiava come il tuono o come ‘Giove tonezante’. Così scompare il vecchio simpatico Zaneto, che è e sarà el Toneza. Un mondo, un epoca …” (Gigi Weber, Gente di montagna. Storie e tradizioni faiote 1996)

Giovanni "Zaneto" 1860-1933

(Non ho alcuni dati nostri e dei nostri figli, se me li mandate io poi aggiorno le tabelle)

Ho inserito anche i dati che mi ha mandato la nostra parente Bruna di Torino (zia o cugina ? non so) che conosceva bene zia Irma.

Genealogia Fiori – Piergallini, penso sia stato preparato da Michele (io ho inserito le censure chieste da alcune sorelle)

Attualmente i Clementel di Fai si suddividono in 5 gruppi di famiglie, ciascuna individuata da un sopranome: i Zaneti (i discendenti di Giovanni), i Bomba (Aldo e Mario, discendenti da ….), i Pistori (Enrico e … discendenti da ….), i Poldelmi (non so nulla) e i Tognoi (non so nulla)

Albino Clementel 1887-1947

Albino è il fratello di Beniamino, di due anni più giovane. Ha 26 anni quando si imbarca sulla nave La Lorranie dal porto di Le Havre e arriva a New York (Ellis Island) il 1° novembre 1913. Novello sposo con Giuseppina Tonidandel (non so se il matrimonio sia a Fai o a Meriden CN, è da controllare)
Ritorna negli USA nel 1923 partendo da Trieste a bordo della President Wilson.
E finalmente il 16 giugno 1924 è di nuovo ad Ellis Island. E’ partito da Napoli sempre sulla President Wilson ed è accompagnato dalla moglie Giuseppina e dai figli: Bianca, Giacomo e Lilian.

Bianca sposerà Antonio (Tony) Pascucci, un napoletano che iniziò come pizzaiolo, fu mandato in Normandia il D-day ed assegnato allo sbarco sulla spiaggia di Omaha (lui diceva che ciò fu colpa del sergente con il quale non c’era grande simpatia e che voleva in qualche modo vendicarsi). Ebbe fortuna in USA e negli anno ’70 girava il mondo alla ricerca di vecchie Duesenberg delle quali era collezionista. Mi pare dicesse di avere anche la Isotta Fraschini appartenuta a Rodolfo Valentino, forse me la fece vedere, ma non ricordo più bene.